Igor Tudor si presenta. Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, il nuovo allenatore biancoceleste ha parlato così:

"La Lazio è un club prestigioso, che tutti vogliono, che chiunque faccia l'allenatore vorrebbe allenare. Ci sono giocatori forti, una tifoseria speciale. Far parte di questo club e di questa città, è tutto un insieme. Anche le strutture sono belle, da fuori avevo sempre la sensazione che questo fosse un club in cui si può fare bene, in modo semplice, come una famiglia. Questo club ha sempre un ruolo importante".

"Ora dobbiamo metterci a lavorare, perché non è facile venire dopo un allenatore con un certo tipo di calcio, ci vorrà un periodo di adattamento. Ma c'è un gruppo sano, che si applica, tocca a me trasmettere le idee che ho in testa. Penso faremo in fretta. Il calcio moderno va nella direzione di attaccare con tanti giocatori, di fare gol, di non essere noiosi. Io ci provo, in qualche cosa farò meglio, in altre no, ci sarà sempre da migliorare. Sono uno che non si accontenta mai, bisogna sempre spingere".

"Guendouzi non l’ho ancora visto. Lui è un vincitore, è uno che ha questa mentalità pazzesca che ci vuole specialmente in queste squadre e in queste città che sono sempre molto esigenti”.

"Casale è un ragazzo d’oro, un giocatore forte che sarà sicuramente utile”.

Un mister ex difensore “Io ero anche centrocampista, tutto il settore giovanile ho giocati lì. E Lippi mi ha fatto giocare anche terzino. Sono difensore, ma mi piace molto lavorare sulla fase offensiva, non rinunciando alla difesa. Si dice che si vince con la difesa, ma non sono solo i difensori e il portiere, ma tutta la squadra. Vorrei vedere tutta la squadra che fa entrambe le fasi. Questo è l’obiettivo che vogliamo avere con spirito di sacrificio che non deve mancare mai”.

Focus Monza e analisi calendario
Sezione: NEWS / Data: Mer 20 marzo 2024 alle 13:11
Autore: Gianni Rendina / Twitter: @rendina84
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