Euro 2024: le prestazioni degli "italiani"

Si è chiusa la prima giornata di Euro 2024, che ha visto le prove di forza di Germania e Spagna su tutte, le vittorie di misura al termine di ottime partita di Italia e Portogallo, le vittorie striminzite di Francia e Inghilterra, e il tonfo inaspettato di Belgio e Ucraina contro le outsider Romania e Slovacchia, delude anche la Croazia, sconfitta nettamente dalla Roja.

In queste prime partite diversi giocatori della Serie A si sono esaltati, primo fra tutti il bolognese Michel Aebischer, man of the match di Ungheria-Svizzera con 1 goal e 1 assist nel 3-1 degli elvetici contro i magiari, ottima prova anche dei suoi compagni rossoblù Ndoye e Freuler (1 assist per lui), sempre una sicurezza l'interista Sommer, che nulla può sulla torsione di Varga, buona gara anche per Ricardo Rodriguez.

Delude invece Pongracic, schierato titolare nella difesa croata, con diversi svarioni difensivi che hanno favorito le Furie Rosse, mentre Pasalic, entra a partita già compromessa. Termina senza essere mai sceso in campo l'Europeo di Vlasic, vittima di un infortunio. 
Nell'Albania "italiana", 90 minuti per Djimsiti, Hysaj, Ramadani e Asllani, ma il protagonista è Bajrami, autore del goal più veloce della storia dell'Europeo, a soli 23 secondi dall'inizio del match, con un bolide imparabile per Donnarumma, dopo un'errata rimessa laterale di Dimarco. Per gli Azzurri vittoria a forte tinte interiste con i goal di Barella e Bastoni, 1 assist per Pellegrini.

Altra squadra "made in Serie A" la Polonia, sconfitta dall'Olanda nel finale, migliore in campo per i suoi Szczesny, autore di almeno due super parate, ottima prova per il romanista Zalewski e per il neo interista Zielinski, entra nella ripresa Swiderski, che spreca un'occasionissima nel finale di partita. Titolari sia gli interisti Dumfries (gara non da ricordare), e De Vrij, che Reijnders negli Oranje. Nello stesso girone i francesi Theo Hernandez e Thuram giocano per tutti i 90 minuti in Austria-Francia, 70 minuti per Rabiot, entra solo nel finale Giroud. Clean sheet per Mike Maignan. In questa partita titolare anche Posch negli austriaci con Arnautovic che entra al 59'.

Bijol è autore di una buona prova in Slovenia-Danimarca, ottima anche la spinta di Kristiansen sulla fascia sinistra danese. Nella Serbia sconfitta dall'Inghilterra non c'è Vanja Milinkovic-Savic in porta, ma c'è Vlahovic in attacco, che combatte ma non ha molte occasioni da goal. Ottima partita in marcatura su Kane per Milenkovic, mentre Kostic per colpa di un infortunio termina il suo Euro 2024. Un tempo per Ilic e mezz'ora per Jovic.

Le grandi sorprese arrivano dal girone E, con una Romania devastante contro l'Ucraina (7 minuti per Malinovskyi), grande partita per l'empolese Razvan Marin, autore del goal del 2-0, e Dennis Man del Parma, prossimo protagonista della Serie A con 2 assist. Poco meno di mezz'ora per l'altro parmense Mihaila. Nell'altra partita la Slovacchia di Calzona batte il Belgio per 1-0, con Lobotka in versione Napoli dello Scudetto, bene anche Duda. Entra al 70' Suslov, oltre ad Obert nel recupero. Flop per il Belgio di Lukaku, assoluto protagonista del match con due goal annullati e due mangiati davanti al portiere.

Nel girone F, ottima gara per Calhanoglu, capitano della Turchia, segna Yildiz, ma il VAR annulla per un leggero fuorigioco, entra anche Celik nel finale. Kvaratskhelia ci prova, ma non basta. Nel Portogallo titolare Leao, che non incide, entra nel finale Barák nella Rep. Ceca, sconfitta all'ultimo minuto dai lusitani.