Europa League - Atalanta - Liverpool 0-1: Dea sconfitta, ma passa il turno

Atalanta-Liverpool 0-1

(7' pt Salah (L))

Atalanta (3-4-2-1): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, Éderson (75’ Pasalic), de Roon, Ruggeri; Miranchuk (79’ Lookman), Koopmeiners; Scamacca (74’ De Ketelaere).

L’Atalanta, dopo il match memorabile dell’andata, stacca il pass per la semifinale. La partita inizia subito con un episodio sfavorevole per la Dea, al quarto minuto Musso deve fare i conti con Salah dal dischetto, implacabile l’egiziano che spiazza il portiere argentino e accorcia il conto totale delle reti. Molto Liverpool nei prima minuti con Diaz che va vicino al gol a tu per tu con Musso, un minuto più tardi è sempre l’ex Udinese che si fa trovare pronto sul destro di Szoboszlai.

Al 38’ Salah si divora il gol dello 0-2, dove il portiere dell’Atalanta commette un errore uscendo dai propri confini, l’ex Roma tenta un pallonetto ma la palla termina fuori dallo specchio della porta. Il primo tempo termina con un gol annullato all’Atalanta per fuorigioco, tanto Liverpool nel primo tempo, chiara l’intenzione di riprendere in mano una partita del tutto in salita.

Il secondo tempo inizia con i “Reds” che spingono alla ricerca del secondo gol con Salah che su colpo di tacco di Gakpo, cestina un rigore in movimento tirando la fera addosso a Musso. L’Atalanta ci crede e al 59’ impensierisce Alisson con Koopmeiners che, dopo una sgasata di Zappacosta, si gira e calcia forte dal limite, ma la traiettoria è centrale e di facile preda per il portiere brasiliano. Al 68’ è sempre Zappacosta, con l’Atalanta che sembra aver trovato coraggio, che dopo una sua accelerazione la mette dentro l’area dove Scamacca la colpisce con il destro, mettendo la palla alta sopra la traversa.

La dea chiude la partita tenendo benissimo il campo, con il Liverpool che prova a ripartire spesso con lanci lunghi di Alisson alla ricerca di un attaccante, vani gli ultimi tentativi degli uomini di Klopp. L’Atalanta centra una storica semifinale eliminando la strafavorita della competizione, con una prestazione di sofferenza in certi momenti e di cuore in altri, la strada verso la finale è tracciata, con un ultimo ostacolo da superare per gli uomini di Gasperini.