Conference League, ottavi di finale - Fiorentina-Maccabi Haifa 1-1

FIORENTINA-Maccabi Haifa 1-1
(59' Barák (F), 88' Khalaili (M)

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Faraoni (71’ Dodô), Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi (82’ Parisi); Bonaventura (76’ Maxime Lopez), Barák (82’ Beltran), Mandragora; Gonzalez, Belotti, Sottil (76’ Ikoné).

Dopo il pirotecnico 3-4 dell’andata la Fiorentina si presenta al Franchi con un gol di vantaggio sui rivali e propone una formazione molto differente rispetto alle scorse uscite.

La partita inizia con ritmi bassi con i viola che gestiscono la partita ma senza mai creare pericoli. Al 21° Barak si divora il gol del vantaggio che da pochi passi dalla porta non trovo la via del gol. Alla mezz’ora di gioco è Mandragora a creare altri problemi alla difesa israeliana, calciando con forza il pallone dal limite, ma la palla termina di poco al lato. Dopo più di 40 minuti passati nella propria metà campo il Maccabi trova il gol, poi annullato per fuorigioco, con Simic che in tap in segna la rete che avrebbe portato la propria squadra in vantaggio.
Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in netto controllo della partita ma con poco margine per poter stare tranquilli. 

La seconda frazione si apre allo stesso modo della prima con ritmi piuttosto contenuti, ma al 59° la Fiorentina trova il gol con Barák, ormai diventato l’uomo di questa competizione che sfrutta il cross di Faraoni e di testa insacca il gol del vantaggio. Dopo il gol del vantaggio la partita scende ancor più di ritmo e la squadra di Italiano si rende pericolosa solo due volte, prima con Sottil che da buona posizione calcia alto e poi ancora con Mandragora che con una conclusione dal limite va vicino al palo difeso da Kaiuf. Al minuto 88, a sorpresa, il Maccabi Haifa trova il gol del pareggio con Khalaili che calcia di prima intenzione e beffa sotto le gambe un non perfetto Terracciano.

La partita si chiude in pareggio con i viola rintanati nella propria metà campo negli ultimi minuti. La squadra di Italiano stacca il pass per i quarti di finale confermandosi, come l’anno scorso, una squadra in grado di poter competere per la vittoria in Conference League.