Europa League, ottavi di finale - Atalanta-Sporting 2-1

ATALANTA-Sporting 2-1
(33’ Gonçalves (S), 46' Lookman (A), 59' Scamacca (A))

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson (64’ Koopmeiners), Bakker (46’ Zappacosta); Miranchuk (76’ Pasalic), Lookman (85’ Tourè); Scamacca (65’ De Ketelaere).

In una bellissima battaglia, come del resto lo è stata anche quella dell’andata, l’Atalanta piega lo Sporting vincendo 2-1, in rimonta, il match di ritorno degli ottavi di finale di Europa League.
In ottica fantacalcio arrivano subito indicazioni interessanti dall’undici titolare della Dea. Gasperini, infatti, mischia un po’ le carte in vista dell’impegno in campionato contro la Fiorentina. Tra i pali conferma per il portiere di coppa Musso, mentre Hien guida la retroguardia bergamasca con il conseguente scivolamento di Djimsiti come braccetto di destra al posto di Scalvini. Sulla corsia mancina viene rispolverato l’oggetto misterioso Bakker per Ruggeri, mentre sulla trequarti Miranchuk e Lookman vengono preferiti a Koopmeiners e De Ketelaere. Davanti confermato Scamacca.

Dopo 2 minuti, è proprio l’ex Sassuolo e West Ham ad avere la prima occasione del match: sull’imbucata di Miranchuk, Scamacca stoppa e calcia con il destro centrando Israel in uscita. 
La partita è equilibrata e le due squadre confermano di conoscersi molto bene (quarto match per la Dea contro i portoghesi in questa edizione dell’Europa League). Al 33’ si sblocca il match. Pedro Gonçalves verticalizza per Gyokeres che resiste alla marcatura di Hien e lavora di sponda chiudendo l’uno-due con lo stesso Gonçalves. Il centrocampista lusitano con il suo inserimento taglia come il burro la difesa atalantina e con un destro preciso batte Musso in uscita. Nell’azione del gol Gonçalves si fa male ed esce lasciando il posto a Bragança.
Nel corso dell’intervallo il Gasp striglia i suoi e inserisce Zappacosta per Bakker. Gli effetti si vedono subito e infatti all’uscita dagli spogliatoi torna in campo un’altra Atalanta.

In avvio di secondo tempo cross di Ederson dalla destra, St. Juste buca l’intervento e Lookman trova il tap-in vincente per l’1-1.Al 59’ la rimonta si trasforma in sorpasso: Scamacca allarga per Miranchuk, il russo chiude il triangolo lungo con l’ex West Ham offrendogli un assist al bacio che quest’ultimo incrocia con il destro beffando Israel. Ruben Amorim tenta il tutto per tutto e aumenta il peso offensivo della squadra inserendo anche il bomber Paulinho. All’85’ è proprio l’attaccante portoghese, su un lancio in verticale che sorprende Djimsiti, a spaventare i tifosi atalantini. Musso però è attento e in uscita blocca il pallonetto tentato dal 20. Allo scoccare del 90’, occasione colossale per lo Sporting. Nuno Santos ci prova con un sinistro velenoso, Musso respinge e Kolasinac sbagliando i tempi del rinvio liscia il pallone offrendo ad Edwards un rigore in movimento. L’inglese spara nella nuova Curva Sud Morosini, quasi completa ma ancora deserta, cestinando l’ultima opportunità del match.

Missione compiuta per i bergamaschi, che nell’arco dei 180’ hanno meritato complessivamente il passaggio del turno e nella giornata di venerdì, alle ore 13, scopriranno nel sorteggio di Nyon l’avversaria dei quarti di finale.