Champions League - Dinamo Zagabria-Milan 2-1

Dinamo Zagabria-MILAN 2-1
(19' Baturina (DZ), 53' Pulisic (M), 60' Pjaca (DZ))

Milan (4-3-3): Maignan; Tomori, Pavlovic, Gabbia (46' Terracciano), Theo Hernandez; Musah, Fofana, Reijnders (82' Abraham); Pulisic, Morata (46' Chukwueze), Leao (82' Okafor). All.: Conceição

Il Milan viene sconfitto in casa della Dinamo Zagabria, allenata da Fabio Cannavaro, mancando così l'accesso diretto agli ottavi di finale, ma in virtù del 13° posto in classifica con 15 punti dovrà giocarsela nei play-off, in cui potrebbe incontrare anche la Juventus. 

Sergio Conceição schiera la formazione-tipo dalla cintola in su, con qualche cambiamento in difesa: confermato Pavlovic al centro insieme a Gabbia, con Tomori che parte da terzino destro. Confermati Theo Hernandez e Leao. 

L'inglese fatica fin dalle fasi iniziali ad affrontare una vecchia conoscenza del nostro calcio come Marko Pjaca: al 3' minuto l'ex Juve lo ubriaca di finte e poi scarica su Baturina che calcia male dal limite. Il croato al 19' peró non perdona i rossoneri dopo un pasticcio di Gabbia, che incespica da ultimo uomo sul pallone, regalandolo all'avversario, freddo davanti a Maignan. La squadra dell'ex allenatore del Porto non smette di farsi male da sola e al 38' Musah, già ammonito, strattona Stojkovic al limite dell'area, prende il secondo giallo e finisce anzitempo la sua partita. I croati al 45' hanno la palla del 2-0 ma Kulenovic spreca l'ottimo suggerimento dell'onnipresente Baturina da ottima posizione. 

Nella ripresa entrano Terracciano e Chukwueze per Gabbia ed uno spento Morata, ma il Milan continua a sbandare in difesa, al 48' ancora Baturina parte indisturbato e offre a Stojkovic il 2-0 ma aveva controllato in precedenza il pallone con la mano. Al 53' il sussulto milanista arriva con Pulisic che riceve in area da Tomori e scocca un tiro non irresistibile sul primo palo su cui il portiere avversario non é esente da colpe. I padroni di casa non si disuniscono, ed é proprio Pjaca a suonare la carica con due conclusioni nel giro di due minuti, la seconda é quella vincente con un perfetto diagonale su cross di Gabriel. 

Il Milan prova a reagire ma i tentativi di Leao e Okafor non impensieriscono la Dinamo Zagabria.