Secondo La Gazzetta dello Sport Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, sta meglio e sta proseguendo nella lunga trafila di esami clinici per capire l'origine del problema cardiaco che lo ha colpito. Nello specifico si sta scavando nello storico del giocatore confrontando anche gli esami sostenuti dopo la miocardite da Covid nel 2020, ma le ricerche sono anche dal punto di vista genetico.

A prescindere da quello che diranno gli esami, e potrebbero servire ancora alcune settimane, per quel che riguarda il futuro la soluzione più probabile sembra essere quella di un defibrillatore sottocutaneo di "protezione", un piccolo strumento che ristabilizza il battito in caso di nuove aritmie. In termini pratici, lo stesso che fu impiantato ad Eriksen. Dal momento dell'intervento Bove sarà al riparo da eventuali ricadute, ma la sua carriera agonistica in Italia sarebbe conclusa. La FIGC infatti ha protocolli molto stringenti in questo senso e proprio come successo al danese che era dell'Inter, l'impossibilità si scendere in campo in Serie A potrebbe portarlo all'estero, magari proprio in quella Premier League in cui gioca Eriksen. Discorsi comunque prematuri e in fondo secondari, di fronte al problema occorso solo poche ore fa.

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Sezione: NEWS / Data: Ven 06 dicembre 2024 alle 12:58 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Gianni Rendina
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