Amichevole Italia-Venezuela 2-1

ITALIA-Venezuela 2-1
(40’ e 81' Retegui (I), 43' Machís (V))

ITALIA (3-4-2-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Scalvini; Cambiaso (74’ Zaniolo), Locatelli (66’ Jorginho), Bonaventura (46’ Barella), Udogie; Chiesa (66’ Zaccagni), Frattesi (66' Pellegrini); Retegui (87' Raspadori). CT Spalletti

Primo dei due test negli States per gli uomini di Spalletti, che al Chase Stadium di Fort Lauderdale (la casa dell’Inter Miami di Lionel Messi), hanno affrontato in amichevole il Venezuela.
Dopo appena un minuto errore in uscita dell’Italia sulla pressione dei sudamericani, Savarino pesca in area Rondón che viene abbracciato da Buongiorno: l’arbitro fischia il calcio di rigore. Rondón si incarica della battuta dal dischetto ma Donnarumma intuisce, respingendo sui piedi di Savarino che grazia gli azzurri calciando alle stelle a porta praticamente vuota.
Al 14’ primo squillo azzurro con un destro a giro da fuori area di Chiesa che termina sul fondo.
Pochi minuti più tardi, Venezuela ancora pericolosissimo. Darwin Machís, ex conoscenza del calcio italiano, taglia alle spalle di Di Lorenzo e crossa dalla sinistra per Rondón. L’attaccante venezuelano si libera della marcatura (leggera) di Buongiorno ma dal centro dell’area di rigore, in spaccata, mette sul fondo.
Al 40’ Romo sbaglia il disimpegno e regala palla all’Italia: Cambiaso trova Retegui in area e l’attaccante del Genoa incrocia il diagonale facendo 1-0.
Esattamente dopo 3 minuti arriva il pareggio della Vinotinto, su un altro errore in fase d’impostazione degli uomini di Spalletti. Donnarumma appoggia a Bonaventura che sbaglia lo scarico per Buongiorno, fornendo un clamoroso assist a Machís che tutto solo deposita in rete nella porta sguarnita.

La prima occasione del secondo tempo è sempre per il Venezuela. Al 62’ lancio in verticale per Cadiz che sorprende un Buongiorno piuttosto in difficoltà quest’oggi. L’attaccante venezuelano calcia a botta sicura ma Donnarumma respinge, mentre sul secondo tentativo è bravo Scalvini a immolarsi.
Al 76’ ci prova Zaniolo dalla distanza, Romo respinge in corner.
Cinque minuti più tardi l’Italia torna in vantaggio. Gran giocata di Jorginho che finta il tiro e poi imbuca per Retegui al centro dell’area. Il centravanti azzurro stoppa e calcia in girata con il destro battendo l’incolpevole Romo.
Al 91’ bella azione di un ispirato Zaniolo che dopo aver saltato un avversario con un tunnel serve in area Barella. Il centrocampista sardo vede il rimorchio di Raspadori che spreca calciando altissimo con il destro.

Finisce così, con il risultato di 2-1, una partita nella quale l’Italia per lunghi tratti ha sofferto, ma che poi (anche grazie ai cambi) è riuscita a ribaltarne l’inerzia e a concludere in crescendo. Domenica alle 21 italiane, secondo e ultimo test per gli uomini di Spalletti contro l’Ecuador alla Red Bull Arena di Harrison, New Jersey.