Roma, focus su De Rossi neo tecnico dei giallorossi

Daniele De Rossi è il nuovo allenatore della Roma. L'ex capitano giallorosso torna nella squadra a cui ha dedicato l'intera carriera e di cui è simbolo, dopo l'esonero di José Mourinho. Si tratta della prima esperienza in Serie A per lui da capo allenatore dopo il difficile esordio lo scorso anno in Serie B con la SPAL, e dopo aver partecipato come collaboratore di Mancini alla vittoria dell'Italia a Euro 2020. L'obiettivo per De Rossi sarà quello di migliorare il gioco complessivo della squadra e raggiungere il 4° posto in campionato. Analizziamo ora come potrebbe cambiare la Roma:
 

DIFESA A 3:
è la soluzione più probabile sia perché la squadra fin da Fonseca gioca con i tre difensori e sia perché lo stesso De Rossi nella breve esperienza alla SPAL ha giocato con la difesa a 3, alternando il 3-5-2 e il 3-4-2-1. Le soluzioni in questo caso diventano tre, visto che la Roma con il rientro prossimo di Abraham, ha quattro centravanti in rosa, per cui non è escluso anche un 3-4-1-2 con Dybala dietro alle due punte ed un centrocampo a 4, con Cristante e Pellegrini favoriti in zona centrale. La via più realistica è il 3-5-2 con cui la squadra ha lavorato in questi mesi, ma ci potrebbe essere anche un ritorno al 3-4-2-1 con Pellegrini spostato più in avanti, o El Shaarawy promosso titolare accanto a Dybala e dietro a Lukaku. 
 

IPOTESI MODULO 3-5-2
Rui Patricio
Mancini - Smalling (Huijsen) - N'Dicka (Llorente)
Kristensen (Karsdorp) - Cristante - Paredes - Pellegrini (Bove) - Spinazzola (Zalewski)
Dybala - Lukaku

IPOTESI MODULO 3-4-2-1
Rui Patricio
Mancini - Smalling (Huijsen) - N'Dicka (Llorente)
Kristensen (Karsdorp) - Cristante - Paredes - Spinazzola (Zalewski)
Dybala - Pellegrini (El Shaarawy)
Lukaku

IPOTESI MODULO 3-4-1-2
Rui Patricio
Mancini - Smalling (Huijsen) - N'Dicka (Llorente)
Kristensen (Karsdorp) - Cristante - Pellegrini - Spinazzola (Zalewski)
Dybala
Lukaku - Azmoun (Belotti/Abraham)

DIFESA A 4: si è parlato molto in questi ultimi anni del passaggio alla difesa a 4, che lo stesso Mourinho aveva inizialmente utilizzato per poi passare alla difesa a 3. In questo caso Mancini sarà titolare fisso, da capire le condizioni di Smalling, altrimenti ballottaggio N'Dicka-Llorente, con Huijsen ulteriore alternativa. Difficile pensare ad un 4-2-3-1 o ad un 4-3-3 vista l'assenza di esterni offensivi, più probabile sarebbe un 4-3-1-2 con Dybala o sulla trequarti o accanto a Lukaku e Pellegrini a supporto.

IPOTESI MODULO 4-3-1-2
Rui Patricio
Kristensen (Karsdorp) - Mancini - Smalling (N'Dicka/Llorente) - Spinazzola (Zalewski)
Cristante - Paredes - Bove (Aouar)
Pellegrini (El Shaarawy)
Dybala - Lukaku 

In ogni caso le numerose assenze certe di Aouar, N'Dicka e Azmoun, impegnati in Nazionale in questo mese, e le defezioni per infortuni vari (Smalling in testa), oltre a possibili entrate o uscite sul mercato, imporranno a De Rossi formazioni di emergenza, un po' com'è successo a Mourinho negli ultimi mesi. Servirà tempo anche per capire quale sarà la vera idea di gioco dell'ex Campione del Mondo.