Tra affari di inizio asta, occasioni e rivelazioni, ecco i migliori undici low-cost di questo campionato.

Di Gregorio

Vasquez - Martinez Quarta - Bellanova

Colpani - Pessina - Fabbian - Suslov

Soulè - Lucca - Luvumbo

Michele Di Gregorio (fantamedia: 5.47): annata fantastica per l'estremo difensore del Monza: soltanto 35 gol subiti in 33 partite a voto, oltre che 14 bonus rete inviolata, che per rapporto qualità-prezzo e in una realtà non da primi gradini della classifica come quella brianzola, è tanta roba.
Media voto altissima di 6.35. Da segnalare i 7 clean sheet consecutivi dalla 18^ giornata alla 26^ (due nel mezzo saltate per infortunio). Muro biancorosso.

Johan Vasquez (fantamedia: 6.19): il profilo ideale tra un 2° e 3° slot per una difesa low-cost: pulito e allineato tra fantamedia e media voto (6.16), 35 partite a voto con soltanto 6 cartellini gialli, ha raggiunto 16 volte il fantavoto di almeno 6,5. 1 gol ed un 1 assist e soltanto due gravi insufficienze. La perla nascosta.

Lucas Martinez Quarta (fantamedia: 6.19): parte non come un titolarissimo ad inizio stagione, venendo da stagioni non esaltanti e discontinue. Quest'anno si prende la difesa viola in mano, giocatore dotato di anticipo e reinventato da Italiano nel ruolo di incursore, ed è proprio questa caratteristica che lo ha spinto a far bene quest'anno, vista la mole elevata di cross della Fiorentina: una media voto discreta (6.02) che lievita però con i 5 gol in 27 partite a voto. Difensore col vizio del gol

Raoul Bellanova (fantamedia: 6.35): c'erano tutte le premesse per fare bene, dopo una stagione difficile all'Inter in cui non ha trovato tantissimo spazio. 37 partite a voto (una sola saltata per squalifica), dopo un inizio complicato (un assist e sei insufficienze nelle prime 15 giornate) è venuto fuori nella parte centrale della stagione. Grazie ad una condizione fisica invidiabile, su quella fascia non si prende, interpreta le due fasi in maniera eccellente, e chiude il campionato con 1 gol e 7 assist. Motorino.

Andrea Colpani (fantamedia: 6.92): la stagiona scorsa, chiusa con 4 gol ed 1 assist in poco più di 20 partite a voto, era già un segnale delle sue grandi doti. La crescita quest'anno è stata esponenziale: punto fisso del Monza, le gioca tutte, 8 gol, 4 assist, fantasia, tecnica, inserimenti. Giocatore di qualità per definizione. Unico neo un finale di stagione non esaltante, andando a calare con qualche insufficienza di troppo, ma i numeri del Flaco parlano per lui

Matteo Pessina (fantamedia: 6.46): accanto a Colpani, resta per un altro anno il nome di Pessina come low-cost per eccellenza, oltre che di 4° slot perfetto. È stato un Pessina dalle due facce: un girone d'andata deludente (7 insufficienze, un gol ed un rigore sbagliato), ed un girone di ritorno importante, con 5 gol, 2 assist e buoni voti. Dal dischetto c'è sempre lui, e proprio per questo è sempre uno dei low-cost più affidabili. Rigorista a pochi spiccioli.

Giovanni Fabbian (fantamedia: 6.86): una delle più grandi rivelazioni tra i centrocampi perché non era facile ritagliarsi uno spazio, vista la folta concorrenza nel Bologna di quest'anno. Per certi versi, Fabbian si è dimostrato un "Frattesi 2.0", perchè per numeri siamo lì, e perchè è un jolly che non gioca sempre (22 partite a voto, soltanto 11 da titolare) ma quando gioca, vede la porta (5 gol ed 1 assist). Jolly low-cost.

Tomas Suslov (fantamedia: 6.47): l'inizio è stato per lui complicato con una lunga fase di ambientamento (soltanto 2 da titolare nelle prime 11) al nostro campionato. Una volta entrato negli schemi, Baroni non lo toglie più. Nonostante un mercato di gennaio complesso per gli scaligeri, Suslov fa la differenza e si dimostra il vero regista avanzato di questo Verona. 5 gol e 3 assist, ottimi voti (media voto: 6.12) e dinamismo in mezzo al campo. Giocatore completo.

Zito Luvumbo (fantamedia: 6.75): il Cagliari ha avuto una discreta profondità di rosa, ma Luvumbo si è dimostrato l'unico calciatore davvero insostituibile per i sardi, per gli strappi e l'imprevedibilità che solo lui può dare in avanti. 4 gol e 5 assist, che sono però da contestualizzare: il ruolo, non propriamente un attaccante centrale; la coppa d'Africa, che ha tolto qualche presenza e la mole di gioco non propriamente offensiva della squadra di Ranieri. Ma gli strappi ci sono, ottimo 4°slot. La freccia.

Lorenzo Lucca (fantamedia: 6.75): chi lo ha preso a pochissimi spiccioli ad inizio stagione, ha fatto centro. Parte come un'alternativa, ma gli infortuni di Brenner e Davis ad inizio stagione sono il trampolino di lancio per un calciatore che ha chiuso la stagione con 8 gol e 3 assist. Doppia cifra sfiorata in un contesto complicato come è stato quello dell'Udinese questa stagione. Peccato per qualche insufficienza di troppo, ma ci sono grandi margini di miglioramento. Torre.

Matias Soulè (fantamedia: 7.07): la retrocessione del Frosinone non cancella quanto di buono fatto da alcuni calciatori al fanta (Brescianini e Cheddira su tutti) e soprattutto non cancella la grande stagione di Soulè. Forse il migliore low-cost di quest'annata: rigorista, sempre titolare e centrale nel gioco, doppia cifra (11 gol) e 2 assist. Andato calando nel finale, sfortunato anche in più occasioni, soprattutto con i legni, ma perdonabile visto un girone di andata che è stato letteralmente da top player.

Ultimi fantaconsigli 38^ giornata
Sezione: Approfondimenti di TFC / Data: Mar 28 maggio 2024 alle 16:00 / Fonte: Stefano Errico
Autore: Redazione Tuttofantacalcio
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