Champions League - Slovan Bratislava-Milan 2-3

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Slovan Bratislava-MILAN 2-3

(21' Pulisic (M), 24' Bardeghyan (S), 68' Leao (M), 71' Abraham (M), 88' Marcelli (S))

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (74' Emerson Royal), Pavlovic, Tomori, Theo; Fofana (75'Fofana), Reijnders; Chukwueze, Pulisic (75' Loftus-Cheek, Okafor (46' Leao); Abraham (84' Camarda). All.: Fonseca

Nell'anticipo della quinta giornata di Champions League, diretto dall'arbitro spagnolo Jose Maria Sanchez, il Milan si sbarazza a fatica dello Slovan Bratislava. Al Tehelné pole, la partita si conclude con un pirotecnico 3-2 in favore dei rossoneri. Apre le danze Pulisic, al quale risponde subito dopo Barseghyan. Nella ripresa, Leao e Abraham mettono in ghiaccio il risultato, nonostante la rete finale di Marcelli.

Fonseca lancia Okafor fra i titolari, coadiuvato da Pulisic e Chukwueze. Turnover in vista per Leao. In difesa, Calabria é preferito ad Emerson Royal, mentre al centro agiscono Tomori e Pavlovic, con Theo Hernandez sulla sinistra. A centrocampo, confermati i soliti Fofana e Reijnders. Squalificato Morata, il peso dell'attacco è sulle spalle di Abraham.

Nella prima metà di gioco, il Milan conduce la gara sul piano del possesso palla, tuttavia è lo Slovan Bratislava a rendersi più pericoloso in contropiede. La squadra slovacca rischia di passare in vantaggio al 14', grazie ad una ripartenza micidiale portata quasi a termine da Strelec, il quale supera Maignan ma si fa rimontare in scivolata da Pavlovic. Gli uomini di Fonseca sbloccano la partita al 21', con Pulisic che sfrutta l'imbucata centrale da parte di Abraham per sfondare nell'area di rigore avversaria e concludere alla destra di Takac. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 24', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dai rossoneri, in cui Calabria si fa sorprendere e Barseghyan ne approfitta per farsi tutto il campo e segnare.

Al primo minuto della ripresa, Leao prende il posto di Okafor e si rende protagonista al 68' dell'azione che porta al gol del 2-1. Fofana serve il portoghese con una splendida traccia verticale che mette il numero 10 nella condizioni di superare il portiere attraverso uno scavetto morbido. Al 71', Abraham raccoglie un retropassaggio sanguinoso da parte di Strelec e punisce la difesa avversaria firmando la rete decisiva del 3-1. Nel finale, la prodezza del neo entrato Marcelli riaccende le speranze dello Slovan Bratislava, che però rimane orfana di Tolic, espulso per proteste dall'arbitro. Il Milan sale così a quota 9 punti in Champions League, figli delle tre vittorie consecutive maturate nelle ultimissime gare, con ben 9 gol segnati e 4 subiti.