Euro 2024: Spagna-Germania 2-1 d.t.s.

SPAGNA-GERMANIA 2-1 d.t.s.
(51' Dani Olmo (S), 88' Wirtz (G), 119' Merino (S))
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Le Normand (46' Nacho), Laporte, Cucurella; Pedri (8' Dani Olmo), Rodri, Fabian Ruiz (102' Joselu); Yamal (63' Ferran Torres), Morata (79' Oyarzabal), Nico Williams (79' Merino). CT De La Fuente
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Rüdiger, Tah (81' Müller), Raum (58' Mittelstadt); Kroos, Emre Can (46' Andrich); Sané (46' Wirtz), Gündogan (58' Füllkrug), Musiala; Havertz (91' Anton). CT Nagelsmann

Una partita splendida e ricca di emozioni, quella che ha visto Spagna e Germania giocarsi le semifinali di Euro 2024, con le Furie Rosse che riescono ad avere la meglio solo al 119' grazie alla rete di Mikel Merino.

Formazione tipo per De La Fuente, con il tridente Yamal-Morata-Nico Williams, qualche cambio per Nagelsmann, con l'inserimento di Emre Can a centrocampo e Sané in avanti in luogo dei giocatori del Bayer Andrich e Wirtz. Confermato Raum sulla sinistra e Havertz di punta.

All'8' il CT spagnolo è costretto ad operare il primo cambio, Pedri non ce la fa ed è costretto a lasciare il campo a Dani Olmo, che sarà decisivo per le sorti del match. Partita dai ritmi subito molto alti: al 20' ci provano i tedeschi con il colpo di testa di Havertz bloccato senza problemi da Unai Simon, ci riprova al 34' l'attaccante dell'Arsenal che stoppa in area un lancio di Rüdiger, e da ottima posizione calcia ancora debolmente in porta.

Termina il primo tempo sul filo dell'equilibrio tra le due squadre, nella ripresa i due commissari tecnici operano dei cambi, con Wirtz e Andrich che rilevano gli spenti Can e Sané e Nacho sostituisce Le Normand. La Roja entra con un piglio diverso e crea subito una grande occasione con Morata in area di rigore che spara alto da ottima posizione su assist di Yamal. È il preludio al goal del vantaggio: al 51' la stellina del Barcellona mette dentro un assist perfetto per l'accorrente Dani Olmo che con un piazzato preciso beffa Neuer. La gara si accende con la Mannschaft che si riversa nella metà campo spagnola in cerca del goal del vantaggio: ci prova Andrich con un gran tiro respinto da Simon al 69', poi è il turno del neoentrato Füllkrug che centra il palo in scivolata al 78', mentre all'81' sul rinvio sbagliato del portiere del Athletic Bilbao, Havertz recupera palla e prova a beffarlo con un pallonetto che termina alto. Dopo tanta pressione Florian Wirtz riesce all'88' a trovare l'1-1 sulla torre di testa di Kimmich.

Si va ai supplementari con le squadre più allungate e capovolgimenti di fronte continui: ci provano da fuori area prima Oyarzabal e poi Wirtz, ma la palla va fuori. Nel secondo supplementare un episodio molto dubbio in area spagnola: su un tiro di Musiala, Cucurella respinge di mano, ma l'arbitro Taylor non concede un penalty solare ai tedeschi. Ne approfitta la Roja che segna la rete del sorpasso con Mikel Merino al 119' su cross di Dani Olmo, che segna nello stadio di Stoccarda 33 anni dopo la rete del padre in uno Stoccarda-Osasuna di Coppa UEFA del 1991. 

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