Champions League: Atletico Madrid-Lazio 2-0

Atletico Madrid-LAZIO 2-0
(6' Griezmann, 51' Lino)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (58’ Lazzari), Casale, Gila, Hysaj (70’ Pellegrini); Guendouzi, Vecino, Luis Alberto (64’ Kamada); Pedro (58’ Felipe Anderson), Immobile (63’ Castellanos), Zaccagni.

Ultima giornata di Champions League per la Lazio, che ha l’occasione di poter passare il girone da prima con una vittoria, evitando eventualmente squadre scomode agli ottavi.

Nel primo tempo è subito l’Atletico Madrid a passare in vantaggio con Griezmann al 6’, ben servito in area da Lino, bravo a sfruttare una indecisione in fase difensiva di Marusic; gli ospiti, però, non si abbattono e costruiscono due occasioni prima con Zaccagni, poi con Guendouzi
Sul finale di primo tempo la formazione di casa trova il raddoppio con Hermoso, che viene annullato dall’arbitro dopo aver ravvisato al VAR una posizione di fuorigioco da parte di Lino, autore anche in questo caso dell’ultimo passaggio. Termina dunque col risultato di uno a zero la prima frazione di gioco.

Nella ripresa i Colchoneros trovano nuovamente il goal dopo pochi minuti dal fischio d'inizio: questa volta è proprio Lino a metterla dentro al 51’ su appoggio in area da parte del subentrato Depay.
Sarri prova allora a cambiare le carte in gioco compiendo ben quattro sostituzioni del giro di pochi minuti: prima escono Pedro e Marusic per far spazio a Felipe Anderson e Lazzari, poi sono Luis Alberto e Immobile ad essere rilevati da Kamada e Castellanos.
Nonostante i cambi, la Lazio non riesce mai a rendersi particolarmente pericolosa, con i biancorossi che appaiono in controllo della partita, visto anche il risultato di due a zero.
Al 70’ entra anche Pellegrini per Hysaj, ma l’inerzia del match è sempre la stessa con i ritmi che nel finale di gara iniziano anche ad abbassarsi.

L’incontro si conclude quindi col risultato di 2-0 per l’Atletico Madrid che potrà così festeggiare l’accesso agli ottavi di Champions da prima in classifica, mentre la Lazio dovrà accontentarsi del passaggio dei gironi come seconda.