Fiorentina, Italiano: "Dodò è per noi un'arma in più, finale contro avversario forte"

Vigilia del match contro l'Olympiacos in casa Fiorentina: domani sera alle 21 i Viola scenderanno in campo per la finale di Conference League ad Atene contro i greci. Ecco le parole del tecnico Vincenzo Italiano:

L'attesa per il match: "Un po' di esperienza la abbiamo, qualcosa dietro ci portiamo e domani dobbiamo farlo vedere. Domani non dobbiamo commettere errori, rimanendo attenti e concentrati. La finale va giocata con il fuoco dentro e la massima applicazione. Lo scorso anno non abbiamo avuto un bell'epilogo, metteremo quell'amarezza per farla finire diversamente. Sapendo che l'avversario è forte, di qualità e preparato. L'identità non dobbiamo mai perderla. Anzi, a maggior ragione va mostrata l'organizzazione, il pensiero calcistico che ti ha permesso di giocarti una finale".

Il rientro di Dodò: "Da quando è rientrato non ci aspettavamo di trovarlo in questa condizione. Già così pronto a prestazioni di alto livello. E' sempre sceso in campo andando forte, all'inizio abbiamo provato a gestirlo ma quando è tornato al 100% si è espresso ai suoi livelli. Sta bene, al ritorno col Bruges ha disputato una grande gara e per noi è un'arma in più. Lì abbiamo anche Kayode e Faraoni".

I calci di rigore: "Li abbiamo provati, ci siamo fermati perché può essere una possibilità. Ne abbiamo tanti con la personalità per batterli, ai rigori abbiamo passato due turni di Coppa Italia mentre in campionato alcuni li abbiamo sbagliati".